Parte il 28 maggio la nuova Rassegna eno culturale sul Colle di Gramogliano, realizzata in collaborazione con Libreria Lovat
Vino e cultura è un binomio indissolubile, per noi. Per questo la cantina può diventare uno spazio culturale. Abbiamo pensato di aprire le porte a scrittori, artisti e musicisti. Iniziamo con i libri.
La nuovissima Rassegna ospiterà 4 scrittori che dialogheranno con un giornalista e con il pubblico.Vi aspettiamo sulla nostra terrazza con vista sui vigneti, le colline e le Prealpi Giulie. In finale, sarà un piacere offrirvi un aperitivo coi vini prodotti nei nostri vigneti.
Siamo felicissimi di essere stati invitati a partecipare a questo storico evento, alla sua XXII edizione. Lo organizza l’Agricola Monte San Pantaleone e si svolge nel Parco di San Giovanni a Trieste, in particolare nel Roseto, uno tra i più grandi d’Europa. A maggio è un tripudio di colori e vitalità vegetale.
Le storie di questo libro conducono per borghi antichi o periferie sterminate, dagli Stati Uniti al Mediterraneo disegnando topografie ribelli quasi sempre macchiate di sugo. Sanno tutte di ebbrezza e di libertà, forse perché il tempo di questo nostro vivere va intriso di vino tanto quanto di ideali.
Sono storie, quelle di Floramo, che nascono o vengono trasportate da un bicchiere di vino. Perché il vino e la sua condivisione accendono il dialogo e generano il racconto.
Vi aspettiamo a Gramogliano il 18 maggio: sarà Angelo Floramo a raccontarci i suoi viaggi e i suoi vini del cuore.
Siamo felicissimi di essere stati invitati a partecipare a questo storico evento, alla sua XXII edizione. Lo organizza l’Agricola Monte San Pantaleone e si svolge nel Parco di San Giovanni a Trieste, in particolare nel Roseto, uno tra i più grandi d’Europa. A maggio è un tripudio di colori e vitalità vegetale.
Questo luogo è importante perché da qui Franco Basaglia ha condotto la sua battaglia per la chiusura dei manicomi e l’integrazione sociale che ha portato alla Legge 180.
Ma il Roseto è soprattutto un luogo di bellezza e di cultura. Scrittori, musicisti e vignaioli a maggio qui incontrano il pubblico.
Sarà il nostro responsabile agronomico Simone Desabbata a raccontare le nostre vigne e la nostra viticoltura dalla mano leggera, ad alta sensibilità ambientale.
E poi ci saranno i nostri vini, da degustare nella splendida cornice del Roseto. Non mancate! Ingresso libero.
Dal 2008 il Tocai, per intricate questioni di diritto internazionale, è divenuto il Friulano. Il nuovo battesimo fu vissuto tristemente da molti in regione. Va detto, tuttavia, che il nuovo nome traduce perfettamente l’affezione totale dei friulani a questa varietà: un bicchiere di vino bianco (un taj di blanc) in queste terre si identifica storicamente proprio con il Tocai. Per il vitigno è rimasto il vecchio nome: il Friulano, quindi, nasce da uve tocai friulano.
Pur essendo radicato nella cultura enoica di queste terre e diffuso nei vigneti, proviene dalla Francia ed è giunta in Friuli nell’Ottocento. Geneticamente si tratta di sauvignonasse, parente stretto del sauvignon, uva antica e blasonata. Benchè di lontana provenienza, dunque, questo vino è divenuto profondamente territoriale.
Il nostro Friulano segue il filo dell’eleganza: è un vino leggiadro, che dimentica ogni ostentazione muscolosa e presenta un fine nerbo, è saldo e rigoroso. Unisce finezza e trama, traducendo la sapidità dei suoli da cui nasce.
Maggio e giugno mesi d’oro per visitare vigneti e cantina sul Colle di Gramogliano. Questa stagione è la migliore in assoluto per godere del paesaggio tra vigneti, borghi dei Colli Orientali e montagne sullo sfondo.
Sarà per noi un piacere accogliervi per una visita nei vigneti e in cantina, offrendovi la possibilità di degustare i nostri vini. Vi racconteremo la nostra “filiera totale”: dall’uva alla bottiglia poiché tutte le nostre uve sono accudite e prodotte da noi.
Si è conclusa il 10 Settembre 2021 la nostra prima mostra monografica sull'artista Friulano Carlo Vidoni, a cura di Charlotte Ménard. 11 sculture per raccontare il rapporto tra uomo e natura, in un percorso capace di trasportare il visitatore in un mondo di silenzi e di una necessaria lentezza nel riscoprire ed osservare la natura.
Oggi, venerdì 20 Maggio, mentre il mondo festeggia la giornata internazionale delle api, noi festeggiamo le oltre 40.000 laboriose ospiti che da qualche anno ci fanno compagnia. Siamo orgogogliosi di prendere parte al progetto Eno-Bee Api in Vigna, in collaborazione con l'apicultrice Anna Brandolin. Ad oggi ospitiamo 15 arnie (per un totale di 40.000 api) tra la collina di Gramogliano e quella di Prepotto. Con altre dieci arnie in arrivo, il futuro si prospetta sempre più dolce!
Appuntamento al Vinitaly di Verona dal 10-13 Aprile 2022
Link al sito: http://www.vinitaly.com/